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Shurei.
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Autore: Shurei
Titolo della Storia: Un bacio sotto il vischio
Fandom: Ayashi no Ceres
Personaggi: Yuhi Aogiri, Chidori Kuruma, Kyu Oda, Aya Mikage
Genere: Commedia
Rating: verde
Avvertimenti: Flashfic; what'if, Missing moment
Note dell'autore:
Inizialmente questa storia era leggermente più corta e ora ho aggiunto un po' di narrazione in più. Mi ero accorta che era un po' scarna e sinceramente era meglio sistemarla un po'.
L'avevo scritta secondo i criteri di un Forum che frequentavo, per una challenge o qualcosa, ma non era andata bene perché se non ricordo male qualcosa per loro non andava e non ho più partecipato.
Ora l'ho sistemata e mi piace molto di più xD
Ho scritto un'altra volta su questo pairing adorabile *^*
Godetevi la lettura XD
Spero vi piaccia, un bacione
Shurei.
La neve continua a scendere a fiocchi sull'isola di Hachijo. Cade lenta, ricoprendo ogni cosa con un candido manto che dona felicità. I genitori insieme ai propri figli costruiscono pupazzi nei loro giardini, mentre altri bambini si sfidano con le palle di neve, utilizzando la strada come trincea, ringraziando il fatto che il traffico è limitato dal ghiaccio, formatosi sull'asfalto. Tuttavia, qualcuno non è dello stesso umore di queste giovani creature: Kyu, infatti, si lamenta del fatto che, a causa del tempo che l'è avverso, non può utilizzare il suo amato bolide.
È in questo clima che Chidori e Yuhi si avviano piano piano verso la residenza di Aya. Kyu, per loro fortuna, non ha osato prendere in mano il volante in queste condizioni e anche lei è a piedi. La donna è dietro di loro a borbottare come una pentola di fagioli, pensando alla sua piccola e dolce automobilina tutta sola nel garage a prendere freddo.
-Sono contenta che Kyu non abbia preso la macchina.- mormora Chidori.
-Ti assicuro che anche se ne aveva l'intenzione, l'avrei legata come un salame nella stanza d'albergo. Già rischio di morire tutte le maledettissime volte che guida, figuriamoci col ghiaccio. Non ci tengo proprio!- puntualizza il giovane rampollo della famiglia Aogiri, andando avanti.
-Cosa avete da farfugliare voi due?- domanda la donna, intuendo il filo del loro discorso.
-Noi? Assolutamente niente...- le risponde la ragazzina, negando l'evidenza.
-Speravamo solo di non esserci persi.- ribatte Yuhi.
-Vi conosco, parlavate di me...-
-Ma pensi di essere sempre nel centro dei discorsi altrui?-
-Certo, perché sono ancora una bella donna. Lo so, Yuhi?-
-Lasciamo perdere...-
Dopo quest'ultima uscita della sua governante, Yuhi procede lungo la via per poi ritrovarsi quasi magicamente al civico in cui Aya dimora. Lui e Chidori stanno sotto la tettoia, in attesa che la loro amica venga ad aprire la porta della sua casetta, decorata con festoni e vischio, dato che hanno appena suonato il campanello.
Sono andati da lei, perché li ha gentilmente invitati a festeggiare il Natale in compagnia. L'unico rammarico è che Suzumi non sia potuta venire, visto e contando che in occasione delle festività natalizie aveva già programmato un saggio di danza con le sue allieve, come ogni anno.
Mentre aspettano, una domestica alquanto burlona e strafottente o, per meglio dire, vendicativa li spinge vigorosamente l'uno verso l'altra per “aiutarli nella loro storia d'amore”.
Entrambi perdono l'equilibrio, cadendo in una strana posizione e, accidentalmente per chissà quale gioco o scherzo del destino, le loro labbra si uniscono in un dolce e casto bacio.
-Eccomi!- esclama Aya, aprendo la porta.
La giovane nota Kyu che si sfrega le mani con grande soddisfazione, questo è un brutto presagio, specie se oltre allo sfregamento di mani si aggiunge un sorrisetto beffardo. Allora, la ragazza vede ai suoi piedi i suoi due compagni di avventure che si stanno scambiando tenere effusioni: secondo lei era ora. Finalmente si sono accorti dei loro sentimenti o, almeno, è quello che spera; poi aggiunge scherzosamente: -Beh, ragazzi... non c'è bisogno di star così per baciarsi sotto il vischio!-
Stupiti e leggermente arrabbiati per colpa di quella peste patentata, o meglio, pericolo pubblico, di Kyu e soprattutto imbarazzati all'inverosimile, Chidori e Yuhi balbettano, rossi come peperoni:
-Ma... ma... ma Aya no... non è come pensi...-
-Sì, sì, dicono tutti così! Insomma ragazzi, per un bacio sotto al vischio non è mai morto nessuno e poi porta bene!- replica lei, entrando in casa, lasciando la porta aperta per i suoi ospiti.
-Scu... scusa Yuhi... non volevo...- mormora Chidori, visibilmente scossa.
-Non fa nulla.- termina lui lievemente rosso, distogliendo lo sguardo.
-Allora, volete venire avanti sì o no? È morto uno ad aspettarvi!- rimprovera Aya dall'interno.
-Arriviamo!- esclamano in coro, entrando.
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Un bacio sotto il vischio |
